POKER D’ARTE a Verona

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POKER D’ARTE a Verona

Evento di pittura, poesia, musica e canto

Inaugurato al Circolo Unificato dell’Esercito di Castelvecchio

Grande partecipazione di pubblico all’inaugurazione di “Poker d’Arte” una straordinaria occasione di dialogo culturale nata dall’accostamento sinergico delle arti di pittura, poesia, musica e canto.

Hanno portato il saluto il direttore del Circolo Unificato dell’Esercito, Ten. Col. Luca Passante, ringraziato per la sensibilità artistica e per aver concesso l’utilizzo del Salone d’Onore e il consigliere regionale Alberto Bozza.

Lo storico e critico d’arte Simone Fappanni ha valutato la produzione artistica dei pittori

Ha condotto il vernissage il giornalista Claudio Gasparini

Ciascun autore ha contribuito ad offrire un’esperienza multisensoriale:

La poetessa Michela Intropido ha condiviso con grande capacità recitativa quattro poesie tratte dai suoi due libri “Attimi di esistenza” e “Ogni giorno…un nuovo giorno” donando emozioni e momenti di profonda riflessione.

Il tenore Federico Residori presidente dell’Associazione Agorà Lyric World di Verona ospitata presso il Circolo Unificato dell’Esercito, ha creato una suggestiva performance musicale interpretando un’aria da camera con voce potente e cristallina. 

Il pittore Luciano Residori con le sue straordinarie opere pittoriche, frutto della lunga esperienza artistica e del suo profondo sentire, ha toccato le corde del cuore con visioni romantiche di luoghi ameni, carichi di suggestioni senza tempo.

La pittrice Emanuela Terragnoli ha comunicato il suo amore per la natura, con opere dai ricercati equilibri cromatici, che sono al contempo cifra e forza meta-rappresentativa del suo dipingere, offrendo scenari che trasmutano dalla realtà al sentimento.

ARTISTI

Emanuela Terragnoli

E’ nata a Verona, dove risiede e lavora.

Dal 1992 ha esposto in musei, sedi istituzionali, gallerie e luoghi espositivi pubblici e privati, in Italia e all’estero.

Ha ricevuto premi, riconoscimenti e consensi da pubblico e critica. Suoi dipinti si trovano in collezioni pubbliche e private.

Il suo percorso artistico è una sorta di viaggio in autonomia verso una ipotetica meta che si rinnova in continuazione; è in costante ricerca e conseguente evoluzione. La natura è la sua più grande ispiratrice ed è il paesaggio il soggetto principe dei suoi dipinti.

La figurazione si va via, via mutando in astratto-informale, con il quale esprime il suo sentire e si confronta con il pubblico su svariatissimi ambiti.

Dal 2013, salvo due anni di interruzione è Presidente della Accademia d’Arte e Artigianato Artistico di Verona che comprende una trentina di esperti, pittori, scultori, fotografi, ebanisti, e ceramisti. Per la promozione dell’arte e degli artisti soci della Accademia, si occupa in via del tutto volontaristica, della organizzazione e curatela di mostre collettive e personali, spesso a temi sociali, storici, religiosi o celebrativi.

Secondo Fappanni, “gli emozionanti ‘capitoli pittorici’ in cui si divide la produzione creativa di Emanuela Terragnoli hanno un denominatore comune: la preziosità del colore, intesa come costante e inesauribile ricerca di equilibrio cromatico e di forza meta-rappresentativa resa attraverso un sempre meticoloso uso delle tinte. Un ideale punto di partenza per accostare l’universo creativo di questa raffinata pittrice veneta è senza dubbio la natura, che viene avvicinata con estrema dolcezza e trasposta in quadri nei quali l’artista sembra voler fermare nella tela o sulla delicata carta d’acquerello l’emozione che prova dipingendo al cospetto di scenari che nel loro incanto bucolico esalano un fascino senza tempo nel quale perdersi ad libitum. Le grandi distese fiorite, così come i filari o i campi battuti dal sole estivo e mossi da un vento leggero, danno la misura dell’estro di Emanuela che sa cogliere nell’insieme quella vita vegetale che pulsa in ogni paesaggio…”

Luciano Residori

E’ primo classificato al “Maggio Artistico” di Bardolino VR e secondo classificato ad “Artevilla” di Villafranca Verona.

La sua è pittura emozionale ed emozionante, dove la realtà sensoriale si trasforma nella personale realtà affettiva e psicologica che vive in ogni quadro, mai banale per riproporsi al fruitore in uno stimolante e coinvolgente processo dinamico.

Carpe diem, cogli l’attimo, l’adagio oraziano si addice alla pienezza introspettiva dei dipinti di Luciano Residori in una coinvolgente venatura poetica, contemplazione e silenzio diventano essenziali per fermarsi a riflettere su se stessi.

Artista dotato di fine sensibilità e di grande amore verso la natura e la libertà, Luciano Residori sa agilmente spaziare da un piano rappresentativo profondo ed attento ad un raffinato registro interiore procedendo verso l’infinito e forse anche oltre.

Ha partecipato a molte collettive e personali in Verona e provincia, a Pavia, a Padova, Mantova, Cremona, Udine e a Innsbruck.

«Residori – afferma Fappanni – fissa istanti ed emozioni sulla tela con una sincera partecipazione empatica capace di coinvolgere immediatamente l’osservatore. Nel suoi quadri, infatti, si osservano paesaggi e figure che nascono da una cristallina capacità evocativa che nasce dal desiderio, incessante, di trasporre sulla tela un vissuto in cui l’osservazione del reale diventa materia tattile di un ordito meta-narrativo che si carica di una sottile quanto coinvolgente venatura poetica. Quella di Residori è, infatti, una pittura che guarda agli elementi costitutivi dell’esistenza, e in primis all’acqua, per raccontare, mediante colori e forme, ciò che spesso ci sfugge a causa dei ritmi, frenetici e incessanti, che la routine quotidiana spesso c’impone. Ecco allora che l’artista veneto ci conduce, quasi per mano, alla scoperta di luoghi dove la contemplazione e il silenzio diventano essenziali, momento per fermarsi a riflettere su se stessi a partire dalla natura, umana e vegetale, che Luciano dipinge senza pentimenti mediante acuti tagli prospettici».

Michela Intropido

E’ nata a Pavia, abita a Belgioioso ed è insegnante di scuola primaria.

La poesia rappresenta per lei l’incontro più intimo con sé stessa. Quando scrive ciò che prova è come liberare su un foglio emozioni, sensazioni, pensieri che prendono forma attraverso questa splendida forma letteraria. È un modo per non dimenticare, per capire e per non lasciare nulla in sospeso con la vita.

Tantissime le sue pubblicazioni e le selezioni delle sue liriche. Citiamo alcune tra le ultime in ordine temporale.

Nel febbraio scorso ha pubblicato il libro “Attimi di esistenza”, Aletti Editore, argomento poesia, collana I diamanti con la prefazione del Prof. Hafez Haidar e la postfazione del critico letterario Ardigò Claudio.

Invitata come poetessa alla manifestazione “Poesia è….” che si è tenuta a Monticelli d’Ongina (PC) il 9 scorso.

Invitata a presentare il suo ultimo libro” Attimi di esistenza” alla fiera del libro di Cremona 2025, in data da definirsi). Lo stesso libro sarà esposto anche nello stand della casa Ed. Aletti alla fiera del libro di Torino 2025

Invitata a presentare il libro “Ogni giorno… un nuovo giorno” presso la Cooperativa Bessimo di Cremona.

“Non ho mai creduto che la mia poesia potesse essere letta da altri – ha affermato la poetessa Michela Intropido -. Non ho mai pensato di poter essere in grado di fare poesia finché un giorno ho deciso, con la maturità del tempo che mi ha cresciuta insieme alle mie esperienze e solitudini interiori, ho voluto condividere il senso del mio esistere. Un caro amico un giorno mi ha detto: “Da lettore, quando ti leggo mi viene in mente Whitman quando disse ‘So pochissimo o niente della mia vita e per scoprirlo scrivo versi’. “Credo – continua Michela – che non ci sia nulla di più vero per quanto mi riguardi. Scrivo per ritrovare il senso della vita che scorre come sabbia tra le mie dita ogni giorno. La poesia è un modo per non perderla, per vederla cadere nel secondo in cui accade. Questo è il senso profondo che comunico con i miei versi. Non lasciarsi sopraffare dalla superficialità, dalla celerità degli eventi ma dedicarsi un tempo per costruire se stessi e non avere niente in sospeso con la vita. Con profonda umiltà vorrei esprimere questo pensiero perché non voglio insegnare nulla a nessuno. Un giorno in un’intervista dissi ‘ siamo complici in una stessa vita e ognuno di noi affronta i temi profondi dell’esistenza’. Credo fortemente in questo e sostengo la poesia affinché possa costruite un ponte comunicativo come lo è il quadro, un canto, una melodia. Arte per vivere insieme e comunicare insieme”.

Federico Residori

Nato a Verona nel ‘97 è laureato in informatica.

Il giovane è allievo e presidente dell’Associazione Agorà Lyric World di Verona ospitata presso il Circolo Unificato dell’Esercito. E’ figlio d’arte mamma violoncellista per Fondazione Arena, zio e nonno facenti parte del coro areniano e il bisnonno Giuseppe Zampieri, tenore di grande carriera. Ha iniziato a studiare con lo zio vocal coach affermato.

Nel corso del vernissage il tenore, straordinario interprete del belcanto, ha proposto un’aria da camera di Francesco Paolo Tosti accompagnato al pianoforte  dalla Maestra Ilaria Maccacaro  

Project

Emanuela Terragnoli e Luciano Residori. Nato da un’idea comune di presentare non solo la pittura che li accomuna ma di includere altre arti. Da qui il coinvolgimento della poetessa e del tenore.  

Partner dell’evento:

Accademia d’Arte e Artigianato Artistico Aps – Unione Nazionale Cavalieri d’Italia, Sezione di Verona – A.I.A.P.I. – Associazione Internazionale Arti Plastiche Italia, UNESCO Official Partner – Agorà Lyric World, International Competition Masterclass – Poliedrico Magazine.

Sponsor:

LAVARINI Vini della Valpolicella storica

La mostra delle opere pittoriche proseguirà fino al 6 aprile 2025 e sarà liberamente visitabile negli orari 10.00-14.30/17.30-22.30 – martedì chiuso, domenica solo mattino

Foto in alto: da sx Emanuela Terragnoli, Federico Residori, Michela Intropido, Luciano Residori

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Direttore Claudio Gasparini

Giornalista, iscritto all'O.d.G. Veneto dal 1988, collaboro anche con altre testate giornalistiche cartacee, on-line e radiofoniche. Coautore del libro "Eccomi... una storia d'amore con Dio" pubblicato nel 2015. Cavaliere della Repubblica e dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Socio Lions, Officer e coordinatore della rivista distrettuale.

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