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La Consulta Provinciale degli Studenti di Verona in “Sala Gozzi”
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La Consulta Provinciale degli Studenti di Verona in “Sala Gozzi”
Per educarsi alla legalità e alla cittadinanza attiva.
Il 18 scorso la Consulta Provinciale degli Studenti di Verona ha avuto l’opportunità di svolgere la V Assemblea plenaria presso la “Sala Gozzi” di Palazzo Barbieri, grazie alla concessione del prestigioso luogo da parte dell’amministrazione comunale, in particolare dell’assessorato alle Politiche giovanili e Partecipazione, Pari Opportunità e Innovazione e al coordinamento della dott.ssa G. Calabrò, referente per la Legalità, il Cyberbullismo e le Politiche giovanili presso l’Area 2 dell’UAT di Verona. Per gli studenti, provenienti anche da istituti della provincia, è stata una straordinaria occasione per entrare in contatto con uno spazio istituzionale in cui si esercitano i valori democratici. L’apertura della sala consiliare alle attività della Consulta ha espresso un importante messaggio, ovvero la volontà di dare spazio alla voce dei giovani, riconoscendo il loro ruolo attivo nella costruzione del futuro. Tale punto è stato evidenziato anche dal discorso introduttivo dell’assessore J. Buffolo, il quale gradirebbe proseguire la collaborazione con la CPS anche su altri fronti culturali ed educativi.
Momenti formativi cruciali dell’evento sono stati offerti dai pregnanti messaggi delle associazioni Libera contro le Mafie e Croce Rossa Giovani che hanno approfondito tematiche quali l’impegno civico nella lotta alle mafie e l’importanza della solidarietà e del volontariato come sancita dall’art.2 della Costituzione.
Il Coordinamento provinciale di Libera ha incentrato il proprio focus informativo e formativo sul binomio inscindibile memoria/impegno in vista della Giornata nazionale del 21 marzo, riconosciuta con Legge dello Stato (L. n. 20, 8/03/2017).
L’associazione Libera in questa giornata memorabile che coinvolge i giovani pone al centro della loro attenzione i nomi delle vittime innocenti delle mafie per offrire agli adolescenti uno slancio più incisivo all’impegno concreto. Da ben trent’anni l’ente associativo persegue con dedizione la propria mission attraverso una fitta rete di associazioni tutte accomunate dall’obiettivo di tutelare i beni confiscati alla mafia e diffondere le informazioni corrette sulla presenza delle differenti cosche nel territorio italiano; inoltre, essa si impegna a supportare coloro che denunciano e abbandonano le mafie, per garantire alla collettività i diritti costituzionali e migliorare la giustizia sociale. Da anni Libera realizza progetti a livello nazionale ed internazionale e ha, perfino, ricevuto apprezzamento dal Parlamento Europeo.
Dichiara la dott.ssa Rossella Russo, referente provinciale dell’ente: “Gli studenti hanno partecipato attivamente, ponendo domande pertinenti ai rappresentanti di Libera Verona. L’associazione sarà sempre disponibile anche in futuro per una fattiva collaborazione con la Consulta Provinciale degli Studenti.”

L’incontro formativo organizzato dalla CPS e dall’Area 2 dell’UAT di Verona ha coinvolto la comunità dei giovani in una rilevante attività che si è distinta, sia sotto il profilo formativo, sia sotto l’aspetto della sensibilizzazione che ha fornito concreti strumenti di cittadinanza attiva evidenziando come il cambiamento positivo sia possibile attraverso l’impegno individuale, la cooperazione e, soprattutto, un’informazione scevra da strumentalizzazioni. Come suggerito dai relatori è, innanzitutto, fondamentale per i giovani acquisire la capacità di interpretare con spirito critico le informazioni e i molteplici aspetti della realtà coeva al fine di poter trasformare la consapevolezza appresa in un’azione costruttiva per il bene della collettività.
Foto in alto: gli studenti della Consulta Provinciale degli Studenti di Verona in “Sala Gozzi” durante il convegno.
In basso: da sinistra la dott.ssa G. Calabrò, referente Area 2, “Legalità, Cyberbullismo e Politiche giovanili” dell’UAT; al centro C. Bardini, Presidente della CPS; a destra la dott.ssa Rossella Russo, referente provinciale di Libera.
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Direttore Claudio Gasparini
Giornalista, iscritto all'O.d.G. Veneto dal 1988, collaboro anche con altre testate giornalistiche cartacee, on-line e radiofoniche. Coautore del libro "Eccomi... una storia d'amore con Dio" pubblicato nel 2015. Cavaliere della Repubblica e dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Socio Lions, Officer e coordinatore della rivista distrettuale.