• 27 Nov, 2024
• Direttore Claudio Gasparini
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IL PRETE DEI CASTAGNARI

Un prete contro la guerra

Un monologo di Alessandro Anderloni

Tratto dall’omonimo libro Il prete dei castagnari
(Bussinelli Editore)

Né mai tanto apparato
d’armi, crebbe congiunto
a umor sì moderato
di non provarle punto.
Dormi, Europa, sicura;
più armi e più paura.
Giuseppe Giusti, La guerra (1852)


Ribelle, matto, strano,
scomodo, provocatore, solitario, anticonformista.

Disobbediente, controcorrente, genio, barbone,
comunista, fascista, anarchico, complottista.

Prete eremita. Prete operaio.
Prete scienziato. Don Dinamite.

Quello che ha fatto esplodere la canonica.
Quello che ha risposto per le rime al Vescovo.
Quello che ha processato e ha sparato a Mussolini.

Lo etichettarono in molti modi,
lui che, in tempi non sospetti, disse della follia della guerra
e delle precise responsabilità di chi la vuole,
di chi la permette e di chi ne lucra.

Nacque e morì povero.
Cercò di rimanere un uomo e un prete libero.
E non glielo perdonarono.

Alessandro Anderloni lo racconta,
lui, Don Alberto Benedetti, Il prete dei castagnari.

Povegliano Veronese, Teatro San Martino
Sabato 30 novembre 2024, ore 20.45
Ingresso € 10, biglietti alla cassa del teatro

Pescantina, Teatro Bianchi
Venerdì 13 dicembre 2024, ore 21.00
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili