Estate Teatrale Veronese al Teatro Romano

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Estate Teatrale Veronese al Teatro Romano

Un cartellone fitto di appuntamenti

LA MUSICA

L’apertura dell’Estate Teatrale Veronese è affidata dunque alla musica e ai famosissimi artisti che saliranno sul palcoscenico del Teatro Romano.

CONTAMINAZIONI MUSICALI nasce come occasione per far convivere esperienze diverse e distinte quali rock, pop, indie, jazz e world music. Atmosfere che portano con sé influenze, storie, racconti distanti tra loro, raccolti all’interno di un cartellone in grado di regalare serate ricche di maestria e di emozioni. 10 appuntamenti che arrivano dall’Europa e dal Mondo.

IL TEATRO

L’attualità di Shakespeare, l’universalità dei sentimenti che i suoi testi riescono a sondare nelle mille sfaccettature dell’animo umano, la creazione di personaggi archetipici e mitici come è stato per il teatro greco, ma anche il linguaggio ricchissimo e polivalente dei suoi testi e dei suoi dialoghi, rendono il teatro del drammaturgo inglese tanto universale quanto necessario e soprattutto mai scontato.

Così il Festival Shakespearianoche da 77 anni rinnova il legame di Verona con l’autore che l’ha resa famosa nel mondo in Romeo e Giulietta, La Bisbetica domata e I due gentiluomini di Verona – continua a offrire occasioni sempre nuove, grazie alla qualità delle produzioni proposte, per riflettere attraverso il Bardo su noi stessi, sul mondo, sui grandi eventi e le pulsioni che definiscono l’umanità.

Quattro sono quest’anno i testi di derivazione shakespeariana che verranno messi in scena al Teatro Romano di Verona, tutte prime assolute, storie “liquide”secondo il filo conduttore di questa stagione, capaci di mutare forma in base agli spettatori che le devono contenere, laddove l’acqua in Shakespeare è spesso associata all’emozione, alla purificazione o al cambiamento; ma può anche simboleggiare il pericolo, il caos e la distruzione.

Francesco Pannofino_ROSENCRANTZ E GUILDENSTERN SONO MORTI

Il sipario si apre il 3 e 4 luglio su quello che è ormai “un classico nel classico” che usa i toni della commedia e del paradosso: ROSENCRANTZ E GUILDENSTERN SONO MORTI l’esilarante tragicommedia scritta dall’inglese Tom Stoppard a partire da due figure minori dell’Amleto di Shakespeare. Personaggi che incarnano perfettamente l’idea di un mondo liquido, a partire dalla totale insensatezza del loro agire e dal palleggiare dei loro dialoghi, resi ancora più esilaranti dal talento caleidoscopico di Francesco Pannofino, affiancato da Francesco Acquaroli e Paolo Sassanelli, e dalla regia di Alberto Rizzi, che ricorre alla Commedia dell’Arte per esaltare ulteriormente la potenza comica dell’opera di Stoppard, senza rinunciare alla ricchezza filosofica ed emotiva del testo originale.

Giacomo Giorgio_OTELLO.JPEG

Il secondo titolo, in programma il 10 e l’11 luglio, è OTELLO nella traduzione del testo shakespeariano di Dacia Maraini con protagonisti il giovane e promettente Giacomo Giorgio, già interprete di serie cult come “Mare fuori”, e Giorgio Pasotti (qui anche in veste di regista). La versione del più celebre dramma della gelosia esplora le passioni umane attraverso la lente della violenza di genere: Otello appare l’emblema della tenace aspirazione maschile al possesso della donna, al dominio prevaricante, ed emergono i temi fin troppo attuali della misoginia, del controllo e della discriminazione che permeano i rapporti tra uomo e donna, oggi come allora.

Giorgio Pasotti_OTELLO

Le antiche pietre del Teatro Romano faranno da sfondo, il 17 e il 18 luglio, a uno dei più celebri drammi storici in cui Shakespeare analizza il desiderio di potere e tradimento, evidenziando la complessità dell’animo umano e il mistero del male. RICCARDO III è l’emblema dello sconfinamento del potere nelle libertà e nei diritti dei singoli e delle loro comunità, l’archetipo di una malvagità feroce unita a un’intelligenza assoluta. La particolarità dell’allestimento presentato a Verona con la regia di Andrea Chiodi è la scelta di affidare il ruolo del protagonista a una donna, un’attrice straordinaria come Maria Paiato, recuperando un’antica tradizione che ha visto spesso corpi femminili incarnare questo personaggio che è la quintessenza del male anche nel rapporto di potere esercitato sulle donne nella storia. Un ribaltamento di prospettiva attraverso la fluidità di genere.

Maria Paiato_RICCARDO III
Arias_LA TEMPESTA (2)

L’ultimo appuntamento del Festival intitolato specificamente al Bardo nell’ambito dell’Estate Teatrale Veronese sarà il 24 e 25 luglio con LA TEMPESTA la cui regia è affidata a una delle più prestigiose firme internazionali, Alfredo Arias, autore di spettacoli effervescenti, animati da un’ironia ora tenera ora folle e da un umorismo grottesco e paradossale. Arias torna a dirigere dopo 40 anni il testo shakespeariano ricco di simbolismi, in cui l’acqua diventa davvero l’elemento della metamorfosi, del movimento incessante e della perdita di riferimenti certi.  Shakespeare scaraventa i suoi personaggi sulla misteriosa “Isola di Prospero” qui interpretato da Graziano Piazza: un mix sorprendente di sogno, realtà, magia, illusioni e follia, in un mondo bizzarro in cui nulla è ciò che sembra, ma tutto è reale.

Graziano Piazza_LA TEMPESTA

Ancora teatro sul finire dell’estate con Settembre Classico, che riproporrà la formula vincente della passata edizione con un testo antico e una commedia goldoniana. Fondazione INDA porterà dal Teatro Greco di Siracusa la LISISTRATA di Aristofane diretta da Serena Sinigaglia e con una

Serena Sinigaglia_LISISTRATA

travolgente Lella Costa perfetta nel ruolo della rivoluzionaria protagonista risoluta nel far cessare la guerra voluta dagli uomini, promuovendo anche uno sciopero collettivo del sesso; mentre Claudio Casadio e Loredana Giordano saranno tra i protagonisti de GLI INNAMORATI di Carlo Goldoni: prima nazionale con la regia di Roberto Valerio che rilegge con una scenografia contemporanea e costumi moderni la famosa commedia, mostrando l’attualità del tema delle pene amorose.

Claudio Casadio_Gli innamorati

LA DANZA E GLI INTRECCI CON IL TEATRO / UN’ACADEMY INTERNAZIONALE

PIMPA_IL MUSICAL A POIS (1)

Danza e teatro s’incontrano nel cartellone fluido dell’Estate Teatrale Veronese in una serie di spettacoli di indubbio interesse. Nel solco Della Meraviglia va in scena sempre al Teatro Romano, l’1 e 2 agosto, PIMPA. IL MUSICAL A POIS: nel cinquantesimo anniversario di uno dei personaggi più iconici del panorama culturale italiano, una combinazione unica di teatro musicale e letteratura classica firmata dal creatore della famosa cagnolina Francesco Tullio Altan e dal mago dei cartoon cinematografici (sua anche “La gabbianella e il gatto”) Enzo d’Alò. Quindi sarà la compagnia di danza maschile più irriverente e dissacrante al mondo LES BALLETS TROCKADERO DE MONTE CARLO

Les Ballets TROCKADERO de Montecarlo

a travolgere il pubblico del Romano dal 12 al 17 agosto coniugando tecnica impeccabile e incontenibile comicità, rompendo argini e ordini precostituiti.

Il Parco della Provianda al Bastione della Maddalene – parte della cinta magistrale di Verona, ultimo baluardo del sistema difensivo austriaco – sarà la suggestiva location di tre originali appuntamenti per ETV in Town che vedono protagonisti due qualificate realtà di danza del territorio e il poliedrico saggista, performer e drammaturgo Luca Scarlini. Si comincia proprio con Scarlini che in prima nazionale con SOIREE RENATO SIMONI il 15 e 16 luglio – produzione dal Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale – ricorda, nei 150 anni dalla nascita, una delle figure più interessanti del repertorio del teatro italiano novecentesco, da troppo dimenticata.

Marcella Galbusera con Arte3 e il suo progetto di comunità SHAKESPEARE DREAM dal 19 al 22 luglio coinvolgerà in laboratori e in una performance finale gli over 50 che vorranno cimentarsi per sognare, nutrire fantasie e rivestire ruoli che non si osano nella vita reale; mentre la coreografia di Laura Corradi per Ersiliadanza, SHAKESPEARE BLOOD,

Ersiliadanza_SHAKESPEARE BLOOD

dal 25 al 27 luglio guarderà all’autore di Giulietta e Romeo e ai tanti tragici personaggi delle opere del Bardo per mostrare come amore e bellezza, nonostante violenze, guerre e distruzioni, possano nascere ed elevarsi grazie all’arte.

Tra le novità del 2025 anche Planet Shakespeare Academy, un progetto legato all’internazionalizzazione, proposto dall’Estate Teatrale Veronese in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, dedicato ai giovani: formazione, confronto e scambio sulle visioni e pratiche sceniche e sulla percezione dei testi di Shakespeare con l’arrivo a Verona di quattro Accademie europee da Francia, Regno Unito, Serbia e Macedonia che si esibiranno e relazioneranno con studenti e neo attori veronesi al Teatro Comploy.

IN CHIUSURA

Paolini_BESTIARIO IDRICO

La riflessione sul cambiamento climatico, come elemento distintivo del prossimo triennio, è affidata quest’anno a Marco Paolini chiamato a coinvolgere gli spettatori e tutti noi nel suo personale BESTIARIO IDRICO che il 21 e 22 settembre chiude la 77esima Estate Teatrale Veronese parlando di fiumi e bestie d’ogni genere, narrando storie di vita biologica e sociale legate ai fiumi; dei conflitti e dei contratti che intorno ai fiumi hanno dato forma a quel paesaggio che oggi riconosciamo come il nostro. Paolini aiuta a rileggere la realtà, ci invita ad aprire gli occhi e pone tutti noi di fronte a scelte e responsabilità, perché creare cittadini curiosi e attenti è presupposto sociale oltre che culturale e in questo il Teatro può svolgere un ruolo fondamentale.

INFORMAZIONI. Programma completo sul sito www.estateteatraleveronese.it, sulla pagina Facebook Estate Teatrale Veronese-Comune di Verona, sul profilo Instagram estateteatraleveronese e sul canale YouTube Estate Teatrale Veronese.

Biglietti disponibili da Box Office Verona – via Pallone 16 – tel. 045 80 11 154. Biglietti ONLINE disponibili sui circuiti: www.boxol.it/BoxofficeLive/it, www.boxofficelive.it e www.arteven.it

Fino al 31 maggio promozione esclusiva per un’estate di emozioni al Teatro Romano con Estate Teatrale veronese.

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Direttore Claudio Gasparini

Giornalista, iscritto all'O.d.G. Veneto dal 1988, collaboro anche con altre testate giornalistiche cartacee, on-line e radiofoniche. Coautore del libro "Eccomi... una storia d'amore con Dio" pubblicato nel 2015. Cavaliere della Repubblica e dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Socio Lions, Officer e coordinatore della rivista distrettuale.

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