Grazie per l'apprezzamento Sig.ra Katia, buon pomeriggio
A Verona, l’Urologia del Triveneto in congresso
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A Verona, l’Urologia del Triveneto in congresso
Convegno su “Tumori della vescica”
In occasione della ricorrenza del decimo anno di Direzione della Unità Operativa Complessa di Urologia dell’Ospedale Mater Salutis di Legnago, il Dottor Pierpaolo Curti ha riunito a Verona gli urologi del Triveneto.
Il convegno si è tenuto il 13 settembre nell’Aula Magna ex-area Gavazzi alla Facoltà di Medicina dell’Università di Verona.
Intitolato “Tumori della vescica: esperienze di un’area omogenea a confronto”, si è occupato delle neoplasie della vescica, che rappresentano una entità patologica tutt’ora ad alta frequenza nella popolazione mondiale, principalmente a causa del fumo di tabacco.
ATU-ASSOCIAZIONE TRIVENETA DI UROLOGIA. L’Associazione Triveneta di Urologia, presieduta per un triennio dal Dott. Antonio Celia, Direttore dell’Urologia di Bassano, riunisce la gran parte degli urologi del Triveneto.
«Gli urologi del Triveneto – afferma il dott. Curti – sono come una grande famiglia; i primari provengono quasi tutti dalle due grandi Scuole Urologiche di Padova e Verona. Fino a prima della pandemia Covid, le riunioni dell’Associazione erano regolari e frequenti, poi si è passati gradualmente a utilizzare più spesso gli incontri a distanza. In questi giorni, 10 anni fa, assumevo la Direzione dell’Urologia dell’Ospedale di Legnago e ho pensato che potesse essere una buona occasione per tornare a vederci a congresso, ma in presenza».
IL CONVEGNO DI VERONA. Il convegno è stato organizzato in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Urologia dell’Università degli Studi di Verona, diretta dalla professoressa Maria Angela Cerruto, e dall’Unità Operativa Complessa di Urologia di Verona, diretta dal professor Alessandro Antonelli.
«Il rapporto che ci lega con l’Urologia di Legnago – dice la Professoressa Cerruto – è molto stretto grazie e non solo alla rete formativa, che consente agli specializzandi dell’Urologia di Verona di completare parte della loro formazione presso l’Urologia di Legnago».
Il convegno ha fatto il punto sull’impiego razionale delle nuove tecniche diagnostiche, sui protocolli terapeutici e sulle modalità dell’approccio chirurgico mediante l’utilizzo di strumentazioni robot-assistite, per minimizzare l’impatto e favorire una precoce ripresa fisica, specialmente nel paziente anziano.
«Il progetto di confronto tra le varie piattaforme robotiche in commercio che stiamo completando all’Ospedale Confortini – dice il professor Antonelli – ci ha consentito di valutare pregi e difetti di queste strumentazioni robotizzate, che tanto hanno cambiato nella pratica chirurgica soprattutto in urologia, ma anche in molte altre specialità».
UOC UROLOGIA DELL’OSPEDALE DI LEGNAGO. In questi ultimi 10 anni anche l’Urologia di Legnago ha subito una profonda trasformazione grazie all’introduzione di nuove tecnologie, quali il laser per il trattamento mini-invasivo della calcolosi urinaria e dell’ipertrofia prostatica e le tecniche video-laparoscopiche per il trattamento dei tumori, compresi quelli della vescica.
«L’invecchiamento della popolazione – prosegue il Dott. Curti – ci pone davanti alla necessità di un’attenta valutazione dei percorsi diagnostico-terapeutici più adeguati ai cosiddetti “soggetti fragili”, specialmente quando bisogna decidere di asportare la vescica».
Il gruppo multidisciplinare uro-oncologico di Legnago, che include, oltre a urologi, anche oncologi, radiologi, radioterapisti e anatomo-patologi, svolge questo delicato compito da oltre 8 anni grazie alla compresenza di tutti gli specialisti coinvolti nella gestione di queste patologie e ha portat la propria esperienza nel corso del Convegno di Verona.
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Direttore Claudio Gasparini
Giornalista, iscritto all'O.d.G. Veneto dal 1988, collaboro anche con altre testate giornalistiche cartacee, on-line e radiofoniche. Coautore del libro "Eccomi... una storia d'amore con Dio" pubblicato nel 2015. Cavaliere della Repubblica e dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Socio Lions, Officer e coordinatore della rivista distrettuale.