• 08 Mar, 2025
• Direttore Claudio Gasparini
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8 marzo – Giornata internazionale dei diritti delle donne nel segno del RISPETTO

La Giornata Internazionale dei diritti delle donne è stata istituita ufficialmente dalle Nazioni Unite nel 1977 e viene celebrata ogni anno l’8 marzo.

Evidenzia l’importanza della lotta per i diritti femminili e per l’emancipazione delle donne

Spesso, nell’accezione comune e in campo pubblicitario, l’8 marzo viene erroneamente definito il giorno in cui si celebra la Festa della donna poiché la motivazione alla base della ricorrenza non è una festività, ma la riflessione. 

Questa ricorrenza offre l’opportunità di ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche ottenute nel tempo e di richiamare l’attenzione su temi cruciali come la parità di genere, le discriminazioni e la violenza contro le donne. Non a caso viene associata alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che cade ogni anno il 25 novembre, celebrata in Italia dal 1922. 

È l’occasione per riflettere sui progressi raggiunti, sollecitare ulteriori cambiamenti e rendere omaggio al coraggio e alla determinazione di tutte quelle donne che hanno lasciato un segno nella storia. Nonostante i significativi passi avanti in molti settori, nessuna nazione ha ancora ottenuto la piena uguaglianza di genere. Resta dunque ancora molto da fare per il raggiungimento dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030.

L’istruzione è il tema proposto per il 2025 dal Soroptimist International of Europe (SIE) la cui mission è quella di migliorare la vita e lo stato delle donne attraverso la consapevolezza, il sostegno, e l’azione, e agire come voce universale per le donne: “A global voice FOR WOMEN”.

Per far sì che si possa raggiungere la parità di genere a tutti i livelli e combattere il fenomeno dilagante delle violenza contro le donne la parola d’ordine è Istruzione, da introdurre nelle scuole a partire a mio parere dalle scuole materne, soffermandosi sul rispetto da provare verso i genitori, i familiari, le istituzioni, gli amici, i compagni di classe, giovani, anziani, tutti insomma, astenendosi da qualsiasi atto offensivo o lesivo nei confronti di chiunque. 

Quando questo accadrà potremo finalmente festeggiare, insieme, la Festa della Donna.

Nel frattempo un grazie a tutte le donne che ogni giorno con la loro energia, forza, intelligenza, generosità, dolcezza rendono il mondo un posto migliore.

“Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. Hanno sempre dovuto portare due pesi, quello privato e quello sociale. Le donne sono la colonna vertebrale delle società”. (Rita Levi Montalcini)